11 maggio 2010
Spinci o spince
Per la serie “dolcetti siciliani della nonna” ecco che arrivano le spince come li chiama lei, o i spinci come li chiamiamo noi in casa ;)
Son felice di aver messo anche questa ricettina, mancano solo le cassatelle fatte con la ricotta adesso! non appena avrò l’occasione di fotografarle metterò anche queste ;) ma torniamo a noi!
Nella prima foto vedete i spinci congelati, la nonna quando li prepara ne fà un bel pò che poi congeliamo, per cuocerli basterà toglierli dal congelatore e fare come vi dirò dopo, quindi non hanno bisogno di tempo per scongelarsi ;)
Ed ecco come si fanno :D
Ingredienti200 gr di strutto
60 gr di zucchero
2 cubetti di lievito di birra
1 kg di farina
cimino e sesamo q.b.
acqua tiepida q.b.
Procedimento:
impastate gli ingredienti, senza acqua in modo da ottenere un penetto bello sodo, impastate in un contenitore perchè adesso aggiungendo un pò di acqua alla volta dovrete ottenere una pasta morbida ed appiccicosa, abbastanza morbida da ciondolare se ne prendete un pezzo in mano, ma non morbidissima, una certa consistenza dovrà tenerla
mettetela a riposare per 1 ora al caldo,
scaldate olio per friggerla ad immersione, quando l’olio sarà caldo fate delle ciambelline irregolari prendendo la pasta ed allargandola una pezzettino per volta con le dita formando un buco al centro,
questa è la forma tradizionale, ma potete anche friggerla a palline se preferite!
friggetene pochi per volta a fuoco non tanto alto girandoli continuamente perchè si bruciano in fretta!
una volta che avranno ottenuto un colore dorato scolatele e mettetele ad asciugare su carta assorbente,
a questo punto son buonissimi potete anche spolverarli di zucchero e mangiarveli belli croccanti così, noi in casa preferiamo la versione con il miele:
mettete in una padella un pò di miele e un goccino di acqua,
fate bollire ed appena bolle tuffateci dentro i spinci già fritti, mescolate continuamente, quando notate che son diventati belli morbidi, toglieteli, metteteli su di un piattino e spolverizzate con sesamo, “giuggiolena” come lo chiama la nonna
Vi assicuro che son ottimi in entrambi i modi! :D
2 Commenti
è vero! Ricordano sia gli struffoli sia le zeppoline con il miele!!! Adoro questi dolcetti!!! devono esser proprio buoni! e poi ho trovato un sacco di ricettine che mi intrigano qui sul tuo blog!!! le ricette della nonna sono sempre le migliori...
RispondiEliminaciao!!
Ciao!!
RispondiEliminaeheh te lo avevo detto che si somigliavano :D
Provali.. vedrai che non te ne penti ;)