11 maggio 2010
Squadate
Non sò se avete notato che stò mettendo tutti i dolcetti della nonna.. era molto che avevo in programma questa cosa.. ma la nonna, pur essendo una signora ancora molto vispa non li fa spesso.. anzi diciamo solo una volta all’anno… quando viene sua sorella dalla Sicilia.
Son felice di essermi accaparrata queste ricette “preziose”: nel senso che lo sono per me, le ricette delle nonne.. i loro trucchetti.. avere un ricordo di loro quando non ci saranno più.
Posso dire in un futuro di poter ripreparare una cosa e dire: come la faceva la nonna, e non perdere i sapori della mia infanzia.. comunque non voglio annoiarvi! :)
ed ecco la ricetta :)
Squadate è il nome in dialetto di questo dolcetto, ma credo che sia anche il suo vero nome, la nonna viene da pantelleria, e sinceramente non ho mai visto o sentito in nessun negozio questi biscottoni, credo che sia una di quelle ricette che stanno andando perse nel tempo…
Son felice di essermi accaparrata queste ricette “preziose”: nel senso che lo sono per me, le ricette delle nonne.. i loro trucchetti.. avere un ricordo di loro quando non ci saranno più.
Posso dire in un futuro di poter ripreparare una cosa e dire: come la faceva la nonna, e non perdere i sapori della mia infanzia.. comunque non voglio annoiarvi! :)
ed ecco la ricetta :)
Squadate è il nome in dialetto di questo dolcetto, ma credo che sia anche il suo vero nome, la nonna viene da pantelleria, e sinceramente non ho mai visto o sentito in nessun negozio questi biscottoni, credo che sia una di quelle ricette che stanno andando perse nel tempo…
Ingredienti:
3 kg di farina
500 gr di rimacinata
lievito di birra 1 cubetto
strutto 400 gr
700 gr di zucchero
cimino
giuggiolena
1 bicchiere di latte
1 di acqua
30 gr di ammoniaca
semola, giuggiolena e zucchero mischiati 300 gr
Procedimento:
impastate tutti gli ingredienti insieme meno che gli ultimi 300 gr di misto, quando avrete ottenuto una pasta ben soda, dategli la forma che desiderate, questa che vedete nella foto è la forma tipica , una ciambellona decorata tagliandola alle parti con delle forbici :)
poggiate ogni ciambella con il lato inferiore nel misto e mettetela a riposare coperta con un plaid.
quando avrete finito infornatele nel forno preriscaldato a 160°C per circa 2 ore, sinceramente la nonna le cuoce in un forno a legna una volta che son cotte (ve ne accorgete toccandole: devono risultare dure come biscotti) le lascia nel forno finchè non si è completamente freddato coprendole con della carta tipo quella dei giornali.
Per ricreare questo credo che basti lasciare il forno socchiuso con temperatura a 60°C per altre 2 ore e dovrebbero esser pronti!
Questi biscotti si conservano per moltissimo tempo in scatole di latta nella credenza anche per 3 mesi, credo che fossero così usati un tempo proprio perchè venissero utilizzati come conserve di biscotti
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