14 ottobre 2010
Ingredienti curiosi
TUBERO DI MANIOCA
il tubero della manioca può essere di due tipi: o dolce che può essere consumato anche crudo o amaro che invece è tossico ed ha bisogno di elaborazione!
Il suo sapore e la sua consistenza sono molto simili a quelle della patata.Viene utilizzata per delle zuppe.
Per aprila ho utilizzato un coltello ben affilato visto che è molto dura… il colore della polpa è bianco e la buccia si distacca dalla resto in modo netto ma sempre utilizzando un coltello.
Chiamata anche cassava o yuca (da non confondere con la yucca) è tra i principali fornitori di carboedrati alle popolazioni tropicali.
TARO
una radice molto importante, la più importante di tutti i tempi per i polinesiani.
Essa veniva trasportata nelle migrazioni sia come cibo commestibile che ha una lunga conservazione, sia come seme per essere ripiantato, oggi cresce in tutti i paesi con clima tropicale ed è alla base di molte popolazioni non solo dell’ Oceaniani e dell’Asia ma anche dell’Africa.
In Italia questa pianta è poco conosciuta come ingrediente alimentare, ma viene utilizzata come pianta ornamentale chiamata “orecchie d’Elefante” perchè la forma delle foglie le ricorda.
Nella foto potete vedere sia l’esterno che come si presenta all’interno, il suo colore è di un bianco puro all’interno ed all’esterno marroncino a cerchi alternati chiari e scuri ricoperta da una leggera peluria, è inodore e la sua consistenza è molto dura al tatto.
Dovete fare molta attenzione! infatti questa radice è tossica se mangiata cruda! quindi preoccupatevi di bollirla prima di mangiarla!
Quando la pulite utilizzate dei guanti perchè può causare forti irritazioni!
Una volta cotta acquista la consistenza di una patata vera e propria, ed anche il sapore e la consistenza la ricorda moltissimo, infatti entrambe hanno un sapore “neutro” che si presta alla perfezione a moltissime preparazioni.
Rispetto alla patata però ha maggiori quantità di calcio, quindi è molto indicata per chi ne ha carenza, ha il doppio del quantitativo di ferro, ma meno vitamina C; è ricca di proteine vegetali, vitamine del gruppo B e potassio.
I granuli di amido di cui il taro è ricchissimo sono in dimensione 10 volte inferiori a quelli della patata, rendendolo così molto più digeribile.
Essa veniva trasportata nelle migrazioni sia come cibo commestibile che ha una lunga conservazione, sia come seme per essere ripiantato, oggi cresce in tutti i paesi con clima tropicale ed è alla base di molte popolazioni non solo dell’ Oceaniani e dell’Asia ma anche dell’Africa.
In Italia questa pianta è poco conosciuta come ingrediente alimentare, ma viene utilizzata come pianta ornamentale chiamata “orecchie d’Elefante” perchè la forma delle foglie le ricorda.
Nella foto potete vedere sia l’esterno che come si presenta all’interno, il suo colore è di un bianco puro all’interno ed all’esterno marroncino a cerchi alternati chiari e scuri ricoperta da una leggera peluria, è inodore e la sua consistenza è molto dura al tatto.
Dovete fare molta attenzione! infatti questa radice è tossica se mangiata cruda! quindi preoccupatevi di bollirla prima di mangiarla!
Quando la pulite utilizzate dei guanti perchè può causare forti irritazioni!
Una volta cotta acquista la consistenza di una patata vera e propria, ed anche il sapore e la consistenza la ricorda moltissimo, infatti entrambe hanno un sapore “neutro” che si presta alla perfezione a moltissime preparazioni.
Rispetto alla patata però ha maggiori quantità di calcio, quindi è molto indicata per chi ne ha carenza, ha il doppio del quantitativo di ferro, ma meno vitamina C; è ricca di proteine vegetali, vitamine del gruppo B e potassio.
I granuli di amido di cui il taro è ricchissimo sono in dimensione 10 volte inferiori a quelli della patata, rendendolo così molto più digeribile.
SEDANO RAPA O SEDANO DI VERONA
Questo è un’ingrediente che viene prodotto in Italia, ancora non è molto conosciuto e non capisco il perchè visto che è un’ottimo ingrediente.
il suo sapore ricorda moltissimo il sedano, ma è molto meno forte e più delicato è per questo che si può utilizzare in piatti non per aromatizzare come il sedano ma come ingrediente principale, devo dirvi inoltre che è ottimo sia cotto che crudo per un bel pinzimonio ;)
Informandomi su questo ortaggio ho scoperto che inoltre apporta molti benefici al nostro organismo: infatti ha un ridottissimo contenuto calorico, la sua azione nell’organismo è importante perchè è diuretico e depurativo, riduce la pressione arteriosa ed il colesterolo, inoltre stimola la digestione.. e cosa desiderare di più?
Lo si può trovare tutto l’anno ma il periodo ottimale è da fine agosto alla fine di marzo! sotto ha delle radici ben evidenti.
Vi assicuro che è davvero un’ottimo ingrediente!
il suo sapore ricorda moltissimo il sedano, ma è molto meno forte e più delicato è per questo che si può utilizzare in piatti non per aromatizzare come il sedano ma come ingrediente principale, devo dirvi inoltre che è ottimo sia cotto che crudo per un bel pinzimonio ;)
Informandomi su questo ortaggio ho scoperto che inoltre apporta molti benefici al nostro organismo: infatti ha un ridottissimo contenuto calorico, la sua azione nell’organismo è importante perchè è diuretico e depurativo, riduce la pressione arteriosa ed il colesterolo, inoltre stimola la digestione.. e cosa desiderare di più?
Lo si può trovare tutto l’anno ma il periodo ottimale è da fine agosto alla fine di marzo! sotto ha delle radici ben evidenti.
Vi assicuro che è davvero un’ottimo ingrediente!
RAPA CINESE
Sempre nel solito negozio la mia attenzione è stata attirata da questa:
ed ho esclamato “una carota bianca!” ed ho inizato a fantasticare su cosa avrei potuto prepararci… son stata riportata alla realtà dalla commessa che mi ha spiegato che non era una carota ma una rapa…
In quel momento ho deciso che doveva essere mia! visto che in casa siamo in due ed era abbastanza grande, considerata la repulsione della mia metà alla verdura di quasi ogni tipo ho deciso che una poteva bastare…
Incuriosita ho chiesto altre informazioni alla signora del negozio e mi ha spiegato che da dove viene lei la tagliano a metà e utilizzano la parte superiore e quella inferiore in piatti diversi perchè il sapore è più delicato nella parte superiore e meno delicato anzi forte nella parte inferiore.
Oggi finalmente l’ho cucinata dopo metterò la ricetta, mentre la sbucciavo il suo profumo mi ricordava moltissimo quello del ravanello, così l’ho assaggiata e anche la consistenza ed il sapore son proprio quelle.
Ho fatto la prova di assaggiare un pezzettino della parte superiore e uno della parte inferiore: la differenza c’è.. ma alla fine non così tanta come mi sarei apsettata infatti è ottima in entrmbi i punti ;)
ed ho esclamato “una carota bianca!” ed ho inizato a fantasticare su cosa avrei potuto prepararci… son stata riportata alla realtà dalla commessa che mi ha spiegato che non era una carota ma una rapa…
In quel momento ho deciso che doveva essere mia! visto che in casa siamo in due ed era abbastanza grande, considerata la repulsione della mia metà alla verdura di quasi ogni tipo ho deciso che una poteva bastare…
Incuriosita ho chiesto altre informazioni alla signora del negozio e mi ha spiegato che da dove viene lei la tagliano a metà e utilizzano la parte superiore e quella inferiore in piatti diversi perchè il sapore è più delicato nella parte superiore e meno delicato anzi forte nella parte inferiore.
Oggi finalmente l’ho cucinata dopo metterò la ricetta, mentre la sbucciavo il suo profumo mi ricordava moltissimo quello del ravanello, così l’ho assaggiata e anche la consistenza ed il sapore son proprio quelle.
Ho fatto la prova di assaggiare un pezzettino della parte superiore e uno della parte inferiore: la differenza c’è.. ma alla fine non così tanta come mi sarei apsettata infatti è ottima in entrmbi i punti ;)
PERA CINESE
Come ben avrete capito ho preso l’abitudine di farmi un giretto nei negozietti etnici di alimentari dopo le lezioni… oggi la mia curiosità è stata attirata da questo frutto: la pera cinese!
A vederla assomiglia molto di più ad una mela per la consistenza toccandola all’esterno ed a una pesca solo per la forma perchè priva di ogni peluria.
L’odore ricorda molto le nostre pere, rispetto ad esse hanno però una consistenza più dura.
Assaggiandola ci son rimasta un pò delusa.. mi aspettavo un frutto abbastanza morbido come la pera invece è “croccante”, in comune questi due frutti hanno che nella polpa si trovano i stessi “granulini”.
Mi aspettavo un frutto dolce ed invece anche qui ne son rimasta delusa, infatti è abbastanza insipida, ma buona da mangiare per la sua consistenza, ottima in estate perchè molto rinfrescante ;)
A vederla assomiglia molto di più ad una mela per la consistenza toccandola all’esterno ed a una pesca solo per la forma perchè priva di ogni peluria.
L’odore ricorda molto le nostre pere, rispetto ad esse hanno però una consistenza più dura.
Assaggiandola ci son rimasta un pò delusa.. mi aspettavo un frutto abbastanza morbido come la pera invece è “croccante”, in comune questi due frutti hanno che nella polpa si trovano i stessi “granulini”.
Mi aspettavo un frutto dolce ed invece anche qui ne son rimasta delusa, infatti è abbastanza insipida, ma buona da mangiare per la sua consistenza, ottima in estate perchè molto rinfrescante ;)
LARDO DI COLONNATA ED IL SUO SALE
Sempre la mamma del mio fidanzato (oggi mi ha proprio viziata :) ) mi ha fatto vedere anche un bel pezzo di lardo di colonnata indicandomi come fa lei un risotto al radicchio utilizzandolo (ammetto che mi era venuta l'acquolina in bocca solo a pensarci ;) )
Questo lardo viene dritto dritto da un negozietto di colonnata, lei mi ha detto che Colonnata è un bel paesello da visitare, si trova in provincia di Massa Carrara arroccato su una montagna nello splendido paesaggio contornato da cave del famoso marmo.
Mi ha raccontato come questo paese fosse “pieno” di negozietti che vendono il prodotto tipico per eccellenza: il lardo appunto, e di quanto questi negozietti siano rimasti “antichi”.
La particolarità del lardo di colonnata stà nella sua
stagionatura: in vasche di marmo per un periodo che va dai 6 mesi a fino anche i 2 anni.
In pratica si mette su queste vasche uno strato di sale misto ad odori ed uno strato di lardo, il clima dato dalla posizione geografica del paese, le ricette millenarie rimaste immutate trasmesse di generazione in generazione e la maturazione dentro a vasche di marmo rendono questo uno dei prodotti più buoni e famosi d’Italia.
In questi negozi si può comprare anche il misto di sale con gli odori utilizzati per il lardo: che è quello che vedete in foto, vi assicuro che il profumo di questo sale ricorda in modo impressionante quello del lardo, è un profumo che ti avvolge facendoti immedietamente pensare a cosa ci puoi condire, come lo puoi utilizzare.. a quanti piatti ci puoi fare…
Ho scoperto che comunque la miscela di ododri non ha una ricetta singola, ma ogni produttore di lardo conserva gelosamente la sua, la base che non manca mai è sale grosso marino, aglio e rosmarino… poi ognuno secondo la ricetta che gli è stata tramandata aggiunge timo, ginepro, noce moscata, chiodi di garofano, anice stellato.. e così via ;)
cosa contradditingue questo lardo dagli altri?
Bèh solo assaggiandone una fettina a confronto ve ne potrete render conto, in primis ho notato che è molto più alto di quello normale, le sue fette sono bianchissime , si scioglie in bocca con un sapore fresco, delicato e dolce nonostante la grande quantià di sale che viene utilizzata – circa 100 kg di sale per 30 kg di lardo – si ritrova il sentore degli aromi utilizzati nel sale ma nella giusta misura non sovrastando il gusto del lardo che continua a farla da padrone.
Il cuore di palma in realtà si chiama Palmito ed è il midollo tratto da alcune specie di palme coltivate sopprattutto nell'America latina.
Se avessi saputo prima che per raccogliere 1kg di cuori di palma si devono abbattere almeno due palme che hanno circa 15-20 anni, ci avrei pensato due volte prima di acquistarlo e molto probabilmente me ne sarei rimasta con la cuorisità di sapere che sapore abbia.
Non trovo giusto un così grande speco ambientale per ottenere un'ingrediente del quale potremmo fare tranquillamente a meno... volete una prova?? alzi la mano chi mangia cuori di palma almeno 10 volte l'anno!
Credo che in Italia come in tutta l'europa l'uso di questo ingrediente (che la maggior parte delle persone neppure hanno mai sentito nominare) sia veramente risotto all'osso per non dire quasi nullo...
Fatto stà che l'ho comprato senza informarmi prima sù.. e quindi adesso che mi ritrovo dopo l'insalatina ad avere metà barottolo a disposizione credo che sia doppiamente ingiusto non utilizzarlo.
Valori nutrizionali in tutte le forme
Valore energetico 44 Kcal
Proteine 2,8 g
Glucidi 7,6 g
Lipidi 0,3 g
Fibre nd 30 g
Sodio 620 mg
Potassio 163 mg
Fosforo 71 mg 800 mg
Calcio 44 800 mg
* Ciqual 1995 ** AGR apporto giornaliero raccomandato
Il cuore di palma è tradizionalmente utilizzato per le sue virtù aperitive e digestive. Crudo, a fettine sottili, costituisce un ottimo stimolante del transito intestinale.
come dice il nome è un peproncino che appartiene alla famiglia degli habanero, una delle famiglie con i peproncini più piccanti.
Oltre ad essere molto piccanti questi peperoncini sono bellissimi da vedere ed è per questo che molte persone preferiscono coltivarli a scopo ornamentale, non son più lunghi di 5 cm quindi son anche piccoli e la pianta la si può coltivare benissimo in un vaso!
come vi ho detto è molto piccante: il suo indice di scoville è altissimo.
Tra le sue qualità ha anche un'intenso profumo.
Questo lardo viene dritto dritto da un negozietto di colonnata, lei mi ha detto che Colonnata è un bel paesello da visitare, si trova in provincia di Massa Carrara arroccato su una montagna nello splendido paesaggio contornato da cave del famoso marmo.
Mi ha raccontato come questo paese fosse “pieno” di negozietti che vendono il prodotto tipico per eccellenza: il lardo appunto, e di quanto questi negozietti siano rimasti “antichi”.
La particolarità del lardo di colonnata stà nella sua
stagionatura: in vasche di marmo per un periodo che va dai 6 mesi a fino anche i 2 anni.
In pratica si mette su queste vasche uno strato di sale misto ad odori ed uno strato di lardo, il clima dato dalla posizione geografica del paese, le ricette millenarie rimaste immutate trasmesse di generazione in generazione e la maturazione dentro a vasche di marmo rendono questo uno dei prodotti più buoni e famosi d’Italia.
In questi negozi si può comprare anche il misto di sale con gli odori utilizzati per il lardo: che è quello che vedete in foto, vi assicuro che il profumo di questo sale ricorda in modo impressionante quello del lardo, è un profumo che ti avvolge facendoti immedietamente pensare a cosa ci puoi condire, come lo puoi utilizzare.. a quanti piatti ci puoi fare…
Ho scoperto che comunque la miscela di ododri non ha una ricetta singola, ma ogni produttore di lardo conserva gelosamente la sua, la base che non manca mai è sale grosso marino, aglio e rosmarino… poi ognuno secondo la ricetta che gli è stata tramandata aggiunge timo, ginepro, noce moscata, chiodi di garofano, anice stellato.. e così via ;)
cosa contradditingue questo lardo dagli altri?
Bèh solo assaggiandone una fettina a confronto ve ne potrete render conto, in primis ho notato che è molto più alto di quello normale, le sue fette sono bianchissime , si scioglie in bocca con un sapore fresco, delicato e dolce nonostante la grande quantià di sale che viene utilizzata – circa 100 kg di sale per 30 kg di lardo – si ritrova il sentore degli aromi utilizzati nel sale ma nella giusta misura non sovrastando il gusto del lardo che continua a farla da padrone.
PERLE DI TAPIOCA
Sopra ho parlato della manioca, ecco questo tubero produce una fecola chiamata Tapioca.
Queste sono le perle che ho trovato io quelle più piccole adattissime per i budini .
Invece ci sono anche di misura maggiore che si utilizzano per il bubble tea, un thè aromatizzato con sciroppi il più famoso al cocco, al quale si aggiungono queste palline che da cotte diventano gommose e trasparenti,
Questa bevanda è molto apprezzata sopprattutto in oriente e negli USA e viene bevuta con una grande cannuccia.
Sono inodore e mi son sembrate anche un pò insapore... la consistenza come ho detto prima è gommosa e potrete esser sicuri che siano cotte solo quando diventeranno completamente trasparenti. Hanno un prezzo irrosorio: io questa confezione da 454 gr l'ho pagata 0,99 €!
FARINA DI RISO GLUTINOSA
Questo tipo di farina al contrario di quanto dice il nome non contiene glutine, quindi può essere assunta anche da persone con intolleranze alimentari.
Si differenzia dalla farina di riso normale, proprio per le qualità del riso dal quale è tratta, infatti la farina di riso glutinosa viene estratta da un particolare tipo di riso molto ricco di amido, che gli conferisce quindi una particolare ccollosità, è molto utilizzata nella cucina cinese, e solo con questo tipo di farina di riso si otterrano preparazioni come gnocchi di riso freschi, impossibili da riprodurre con altra farina di riso (sia integrale che non) in quanto non legerebbe.
LATTE DI COCCO
Grazie al nome ci immaginiamo davvero un latte, cioè una sostanza liquida ottenuta dal cocco,
in questo caso non è esattamente così: cercando questo ingrediente sempre in un negozio etnico mi è stato spiegato che se ne vendono di due tipi: quello per cucinare e quello per dolci.
per questa ricetta serve ovviamente quello per dolci.
Ha un sapore molto delicato ed allo stesso tempo molto profumato, un profumo inequivocabile che ci ricorda esattamente il frutto esotico di origine!
in questo caso non è esattamente così: cercando questo ingrediente sempre in un negozio etnico mi è stato spiegato che se ne vendono di due tipi: quello per cucinare e quello per dolci.
per questa ricetta serve ovviamente quello per dolci.
Ha un sapore molto delicato ed allo stesso tempo molto profumato, un profumo inequivocabile che ci ricorda esattamente il frutto esotico di origine!
ZENZERO O GINGER
Questa radice ormai è divenuta un'ingrediente molto noto anche nelle cucine italiane, io devo dire che per la prima volta ho avuto il piacere di assaggiarla e sentire il suo odore non molto tempo fa.
Posso dirvi che ha un profumo fortissimo che ricorda il limone ma in versione più dolce.. non sò bene come spiegarlo.
Il suo sapore invece è piccantino, è ottima per aromatizzare dei piatti sia dolci che salati, ottima anche candita o sciroppata!
HARISSA
Conosco molto bene questa pasta di peproncino, alla quale certe volte possono aggiungersi spezie come coriandolo e cumino, è tipica del nord africa specialmente nella Tunisia.
Conosco il suo sapore da quando son nata essendo un'ingrediente al quale mio padre è molto affezionato date le sue origini libiche.
Il panino con il tonno e l'harissa (che in arabo significa pesto piccante) sono uno dei suoi più bei ricordi della sua infanzia libica prima di tornare in Italia.Viene usata sia come ingrediente che come condimento per esempio in insalate o panini come il kebab.
KIWI GIALLO
All'aspetto:
* kiwi giallo: molto più piccolo di quello verde, senza la peluria esterna si presenta con una forma ovale abbastanza regolare con una piccola protuberanza nel fondo, l’attaccatura del picciolo è differente dal frutto verde in quanto più piccola e meno preonunciata, il suo profumo è molto intenso, se molto maturi, hanno delle note molto forti, ha inoltre una consistenza meno dura del kiwi verde! (in Nuova zelanda non viene sbucciato come il kiwi tradizionale, ma tagliato a metà e svuotato con il cucchiaino ;) )
* kiwi verde: consistenza abbastanza soda anche da maturo, si presenta come più grande e di colore più scuro del kiwi giallo e di quest’ultimo ha anche più semi. la sua buccia è protetta da una peluria.
Al sapore:
* kiwi giallo: ha una consistenza più morbida, il sapore è molto dolce, non si ritrova nessuna nota aspra del kiwi verde, ha un profumo molto intenso
* kiwi verde: consistenza più soda della polpa, sapore aspro, il suo profumo ne ricorda il suo sapore, quindi ha sempre una nota aspra.
* kiwi giallo: molto più piccolo di quello verde, senza la peluria esterna si presenta con una forma ovale abbastanza regolare con una piccola protuberanza nel fondo, l’attaccatura del picciolo è differente dal frutto verde in quanto più piccola e meno preonunciata, il suo profumo è molto intenso, se molto maturi, hanno delle note molto forti, ha inoltre una consistenza meno dura del kiwi verde! (in Nuova zelanda non viene sbucciato come il kiwi tradizionale, ma tagliato a metà e svuotato con il cucchiaino ;) )
* kiwi verde: consistenza abbastanza soda anche da maturo, si presenta come più grande e di colore più scuro del kiwi giallo e di quest’ultimo ha anche più semi. la sua buccia è protetta da una peluria.
Al sapore:
* kiwi giallo: ha una consistenza più morbida, il sapore è molto dolce, non si ritrova nessuna nota aspra del kiwi verde, ha un profumo molto intenso
* kiwi verde: consistenza più soda della polpa, sapore aspro, il suo profumo ne ricorda il suo sapore, quindi ha sempre una nota aspra.
CUORI DI PALMA O PALMITO
Il cuore di palma in realtà si chiama Palmito ed è il midollo tratto da alcune specie di palme coltivate sopprattutto nell'America latina.
Se avessi saputo prima che per raccogliere 1kg di cuori di palma si devono abbattere almeno due palme che hanno circa 15-20 anni, ci avrei pensato due volte prima di acquistarlo e molto probabilmente me ne sarei rimasta con la cuorisità di sapere che sapore abbia.
Non trovo giusto un così grande speco ambientale per ottenere un'ingrediente del quale potremmo fare tranquillamente a meno... volete una prova?? alzi la mano chi mangia cuori di palma almeno 10 volte l'anno!
Credo che in Italia come in tutta l'europa l'uso di questo ingrediente (che la maggior parte delle persone neppure hanno mai sentito nominare) sia veramente risotto all'osso per non dire quasi nullo...
Fatto stà che l'ho comprato senza informarmi prima sù.. e quindi adesso che mi ritrovo dopo l'insalatina ad avere metà barottolo a disposizione credo che sia doppiamente ingiusto non utilizzarlo.
Valori nutrizionali in tutte le forme
Valore energetico 44 Kcal
Proteine 2,8 g
Glucidi 7,6 g
Lipidi 0,3 g
Fibre nd 30 g
Sodio 620 mg
Potassio 163 mg
Fosforo 71 mg 800 mg
Calcio 44 800 mg
* Ciqual 1995 ** AGR apporto giornaliero raccomandato
Il cuore di palma è tradizionalmente utilizzato per le sue virtù aperitive e digestive. Crudo, a fettine sottili, costituisce un ottimo stimolante del transito intestinale.
AVOGADO
Come potete vedere nella foto a destra è un frutto verde, peccato che mi son ricordata di fargli la foto solo dopo che lo avevo già tagliato per un pò, nel modo sbagliato inoltre, perchè l'avogados come vedete nella sinistra ha un seme molto duro che non si riesce a tagliare con il coltello, per aprire questo frutto basta tagliarlo intorno al nocciolo per tutta la lunghezza e esercitare una lieve pressione in senso opposto sulle due parti del frutto così si noterà come si divideranno facilmente ed seme verrà via subito senza sforzo.
Questo non è un frutto dolce nè molto profumato ma è l'ideale per insalate o per essere condito.
il piatto più famoso che si realizza con l'avogado è certamente il guacamole, una salsa messicana.
E' comunque un frutto molto utile alla salute: perchè apporta vitamina E, potassio e vitamine del gruppo B utili a prevenire le malattie cardiovascolari, però dobbiamo stare attenti perchè è un frutto ricchissimo di grassi monoinsaturi: non è quindi un buona fonte di grassi essenziali.
Come scegliere un avogados al momento del suo utilizzo?
Prima di comprarlo provate a esercitare una lieve pressione sulla buccia:
- se è durissimo: dovete farlo maturare alcuni giorni a temperatura ambiente! attenzione in frigo non matura!
- se la buccia cede, ma non lascia nessun solco: è buono per essere mangiato
- se invece la buccia lascia un piccolo solco: è troppo maturo per essere mangiato a fette, ma ottimo per la guacamole!
- se inceve la buccia lascia un solco profondo bèh... non acquistatelo perchè è troppo maturo!
- se inceve la buccia lascia un solco profondo bèh... non acquistatelo perchè è troppo maturo!
HABANERO CHINESE GIALLO
come dice il nome è un peproncino che appartiene alla famiglia degli habanero, una delle famiglie con i peproncini più piccanti.
Oltre ad essere molto piccanti questi peperoncini sono bellissimi da vedere ed è per questo che molte persone preferiscono coltivarli a scopo ornamentale, non son più lunghi di 5 cm quindi son anche piccoli e la pianta la si può coltivare benissimo in un vaso!
come vi ho detto è molto piccante: il suo indice di scoville è altissimo.
Tra le sue qualità ha anche un'intenso profumo.
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