16 febbraio 2011

Radicchio rosso abbrustolito, una bella insalata

Disavventure di un esame...
Il giorno prima come a mio solito dovevo studiare ancora l'ultimo capitolo... in questo caso trattasi di saggio scritto dal professore sulla fiducia nell'età del diritto comune...
ok! con mani tremanti prendo il saggio e penso "Ce la posso fare..." inizio a riassumerlo a pc, finisco in orario sulla tabella di marcia... perfetto, ho anche il tempo di ripeterlo... basta stamparlo e studiarselo....
file-->stampa-->in bianco e nero-->vai.
ERRORE
come errore?!
porca paletta, non ora, non oggi, non proprio con questi riassunti!!!
Riprovo ma nulla
Verdetto finale: 
Inchiostro finito.
La mia maledetta stampante ha deciso che il suo inchiostro era finito proprio oggi, su 365 giorni, oggi.
Entro nel panico delirando frasi del tipo "Maledetta stampante questa me la paghi!!!!" oppure "Porca miseria, la colpa e solo mia, ma chi me l'ha fatto fare di non andare subito a lavorare?!" o anche veramente dettata dalla disperazione.. "Potrei provare a rompere delle penne e infilare quell'inchiostro nella cartuccia..."
Ma poi arriva il genio, ovvero il fidanzato:
"Andiamola a stampare nella cartoleria dai, metti tutto nella pennetta!"
*_*
genio, un genio assoluto eheh.
Partiamo, stampiamo e torno bella felice con i miei riassunti.
Dopo neppure 10 minuti sono li che gli dò sotto di evidenziatori, giallo, rosa e verde.
dovete immaginarvi la mia scrivania come un insieme di cose l'una accatastata sull'altra in un ordine che ad occhi estranei può apparire casino, ma per me segue una precisa logica.
Senza neppure guardare allungo la mano... prendo il libro e sbadabam!
cade tutto... ma porc... metto tutto su e sento uno strano freddo sulla coscia.. guardo orripilata:
il bicchiere di acqua si era rovesciato su tutto il quaderno dei riassunti e in particolare su l'unica copia dei riassunti del saggio.
Potete immaginare la mia espressione di terrore.
vedendo i colori degli evidenziatori mischiarsi in una specie di macchia...
Con la velocità della luce asciugo tutto, aiutata con la mia fedele alleata stufetta scaldabagno riesco ad asciugare il saggio.
Ed è qui che capisco!
E' destino, non lo devo fare questo esame...
Riesco comunque a finire di studiare ed ad andare a letto pensando ovviamente questo "non mi ricordo una pippa".
Mi sveglio pensando sempre questo "Ok, non sò niente di niente..."
Mi guardo allo specchio e mi sembro uno zombie ma particolari...
Parto per Perugia, e qui arriva subito il secondo segno:
nessun parcheggio, e se dico nessuno proprio Nessuno.
Opto per una preghiera "ti prego fa che non mi facciano la multa!!" e abbandono la macchina in una posizione più che improbabile...
corro fino ad arrivare all'università... entro nelle segreterie per vedere in che aula fosse il mio esame...
leggo due volte ma non c'era il mio appello, resto a bocca aperta capace di pensare solo "noooooooo!!"
allora chiedo... "scusi! - io tutta sicura di me- mi saprebbe dire perchè non c'è scritto questo esame qui?"
lui mi guarda con aria torta, 
io lo guardo con aria di sfida,
lui me lo indica, 
io lo guardo con aria da ebete... ok scusi, grazie.
Questo è il terzo segno, lo sò oggi la sfiga mi ha puntata nono ho chance...
Ero la 30esima, quindi sicuramente sarei dovuta tornare di pomeriggio così il mio fidanzato mi ha portata a mangiare un panino evitando come avrei voluto io tre ore di panchine sigarette e caffè ripetendo fino allo sfinimento.
Entro alla mensa e che ci trovo?!
LAUREE
non 1, non due, non tre.. mille.
Erano in mille! non potevo far altro che pensare che quelle persone con la corona di alloro in testa non avrebbero più dovuto fare un esame, le invidio come nessun altro nel mondo e penso che era veramente troppo da sopportare.
questo era il quarto segno, avrei dovuto mollare, tornare a casa e ripetere per bene....
ma resto.
Adesso ne manca solo una, finita di interrogare questa la prossima sono io, ascolto attentamente.
"signorina mi parli di ...."
la signorina in questione risponde.
il prof fa una faccia un pò poco convinta e gli dice "non ho capito bene..." nel senso me lo rispiega?
Lei che risponde?!?!?!?!?
"ah bèh non si preoccupi è una cosa difficile! gliela spiego io!"
resto così O____________O
e penso, se passa lei, ce la faccio anche io...
e così è andata riportando a casa un bel 26 *_*
che dite è ora di mettere questa ricetta?! :D


Ricetta di Radicchio rosso abbrustolito insaporito con uvetta e prosciutto

La semplicità è veramente allarmante... un diversivo, un contorno diverso dal solito;
prendete un cesto di radicchio rosso a testa e dividetelo in diversi spicchi.
Fateli abbrustolire bene in una padella antiaderente, quando i spicchi saranno cotti toglieteli dalla padella e sistemateli in un piatto.
In quella stessa padella aggiungete un filo di olio e 1\2 tazzina di acqua, fateci cuocere bene dei cubetti di prosciutto crudo e dell'uva passa (le quantità valutatele voi in base alle persone).
condite con questo il vostro radicchio, fate leggermente freddare e servite.
Visto che va servito da freddo potete prepararlo anche in anticipio ;)
è veramente buono, si unisce l'amaro attenuat del radicchio cotto, il salato del prosciutto al dolce dell'uva passa, vi consiglio di provarlo ;)

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29 Commenti

  1. alla fine ca l'hai fatto brava......adesso riprenditi un pò...baci.

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  2. Bravissima.....anche per la ricetta....bacini....la stefy

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  3. :D
    complimenti per questo meraviglioso 26!!
    cmq per l'idea "porto la chiavetta in cartoleria..." avrai la mia stima per sempre! :))

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  4. Complimenti, hai preso un gran bel voto! La ricetta è davvero invitante!
    Bacioni!

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  5. noto con piacere che anche la tua vita è una avventura continua!!!! Complimenti per il meritato 26 e per questo contorno veramente gustoso!!! Un abbraccio e ......con il permesso del fidanzato .....tanti baci!!!

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  6. Bravissima Erica! :)
    Sai che anche io trovavo sempre i laureaTI il giorno degli esami? E non sai l'immenso odio misto a invidia che provavo nei loro confronti! :D
    Ma un giorno sarai al loro posto! :)
    Con cosa sostituisco l'uva passa? Mi sta simpatica come i laureaTI ai tempi degli esami :D

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  7. mai mangiato il radicchio cosi', da provare.
    complimenti
    sono antonella ti va di partecipare al mio nuovo contest?
    http://lacucinadiantonella.blogspot.com/
    buona serata

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  8. Bravaaaaaaaaaaa!!!!! Soprattutto per la capacità di creare suspence... :)
    E il radiocchio mi intriga un sacco!

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  9. ho letto il tuo racconto, con ansia sempre crescente!!!! per fortuna è fnita bene la tua giornata!!!..... riguardo al radicchio... pensa che l'ho mangiato per la prima volta domenica a casa di un'amica romagnola, però con la pancetta abbrustolita e l'aceto balsamico.... ma non mi viene più in mente come lo chiamano questo piatto particolare..... baci ELY

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  10. Beh! che avventura!! immagino come sarai soddisfatta del tuo 26! ;-D
    E con questa ricetta mi hai proprio convinto in pieno!! Da provare assolutamente!! :-D
    A presto!

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  11. è bellissimo come sotto esame qualsiasi cazzata diventi un fatalissimo segno dell'inevitabile destino ;-) da studentessa ero esattamente come te...ma nn ti preoccupare, da lavoratrice è uguale!!!!
    buono pure il contorno sfizioso..
    baci e complimenti!

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. Come ti ho già detto una volta sei la figlia che ogni mamma sogna.... e non me ne voglia la mia figliola, studentessa universitaria che vive ogni esame come una tragedia e con un'angoscia terribile che contagia inevitabilmente anche me!!! Potresti inviarle per favore un po' della tua intraprendenza/indipendenza/allegria/fantasia/eperdipiùbravura in cucina???

    Complimenti di cuore, Erica... tra l'altro mia figlia si chiama Erika, sarà quella cappa a fare la differenza?

    Brava!

    Anna

    p.s. Ovviamente adoro mia figlia e non la riconoscerei più se non fosse così!!! :))

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  14. Bravissima!! alla fine dopo tante acrobazie c'è l'hai fatta bravissima
    Un bacione..ops complimenti per la ricetta ^_^
    Baci Anna

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  15. Brava hai perseverato e hai vinto! un applauso a te e a questa ricettina che, sarà anche semplice ma mi piace moltomolto (ma senza uvetta). Baci Kris

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  16. come sempre una ricetta buonissima!!!complimenti! ciao!

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  17. complimenti cara, meno male non hai seguito i primi segni del destino e sei arrivata fino in fondo ;)
    bella ricetta, baci

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  18. Ricetta buona e bella, ma il post lo è di più: personale, divertente, grazie per aver condiviso la tua avventura con noi e tanti complimenti per il tuo esame, bravissima ;)

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  19. grazie mille a tutte ^_^ a chi nn ama l'uvetta consiglio di provare cn cubettini di pera, senza parli in padella però :D

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  20. ma che buona questa ricetta proprio stasera sbirciavo nel frigo e ho trovato un bel cespo di radicchio indovina un pò come lo faccio....per l esame sei stata brava a non mollare così si fa! ;)

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  21. EVVAIIIIIIIIIII! Un esame in meno una soddisfazione in più ^__^ Però cavolo, mi hai tenuta col fiato sospeso fino alla fine, birba :))) E' stato divertente seguirti passo passo in quest'avventura, è buffo come a volte sembra che giri tutto per il verso contrario, ma forse siamo solo noi a dare questa chiave di lettura. Comunque il radicchio dev'essere favoloso cucinato in questo modo e anzi, mi sa che ti prendo al volo il suggerimento e me lo preparo per stasera :D! Abbondo col prosciutto e la cenetta è fatta ;) Bacioni, buona giornata

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  22. Evvai bravissima Erica! buona questa ricetta, mi piace il mix di sapori che hai usato, amarognolo saporito e solce! baci Ely

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  23. 'mazza che ansia che mi hai fatto venire! Ho letto tutto d'un fiato e mi sembrava di sentire mio marito (anche lui studente ma serale e lavoratore, 'na fatica!) quando rientra dagli esami...l'importante è averlo superato, ottimo lavoro! Noto con piacere anche che ti sai premiare a dovere, buona l'insalatina ^^
    bacioni
    Sonia

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  24. Oddio che ridere! hai veramente del talento mi sembrava di essre lì con te, anzi ho rivissuto tutto ambientandolo nella mia facoltà... che incubo!
    Complimenti per il 26!
    a presto
    Marina

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  25. AH gli esami....che patire! QUando dovevo dare un esame all'università pativo le pene dell'inferno...poi mi portavo a casa un bel 28 o 30 ma che fatica!!!!Poi ho mollato tutto...e ora son qui a sfornare dolci...decisamente meglio no? :-) Ottima la ricettuzza! E complimenti per l'esame!

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  26. Non so perchi ritrovo in pieno in queste disavventure..gli esami son occasioni per accumulare figure di cacca che ricorderai per tutta la vita =D
    Suvvia,mi gusto questo bel piatto!
    =)
    S.

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  27. Mamma mia che ansia, mi hai fatto pensare a come mi riducevo quando avevo esami,,,però è andata bene, congratulazioni!!!
    Bella anche la ricetta, complimenti!!!!

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