14 maggio 2018
Frittelle e fritatta di fiori di acacia
Cari amici oggi non vi presento una ricetta sola ma ben due, molto stagionali, infatti prevedono l'utilizzo dei fiori di acacia.
sono due ricette che avevo pubblicato qualche anno fa ma che meritano davvero di essere aggiornate e riproposte.
I fiori di acacia non sono soltanto belli ma sono anche commestibili e sono ottimi o, come vuole la tradizione, fritti in pastella o utilizzati in altre preparazioni come in aggiunta a primi o con uova o carne.
sono due ricette che avevo pubblicato qualche anno fa ma che meritano davvero di essere aggiornate e riproposte.
I fiori di acacia non sono soltanto belli ma sono anche commestibili e sono ottimi o, come vuole la tradizione, fritti in pastella o utilizzati in altre preparazioni come in aggiunta a primi o con uova o carne.
In questa stagione (Maggio) se ne trovano in gran quantità, basta torvare delle acacie e raccoglierli.
Quanto alla raccolta però vi consiglio di cercare alberi che siano lontani da fonti di inquinamento, magari con una bella passeggiata in campagna sarete sicuri di trovarne di qualità migliore.
Le acacie in fiore hanno emanano un profumo incredibile, sono una gioia per l'olfatto oltre che per la vista. Se ci portate dei bimbi sono sicura che si divertiranno tantissimo.Quanto alla raccolta però vi consiglio di cercare alberi che siano lontani da fonti di inquinamento, magari con una bella passeggiata in campagna sarete sicuri di trovarne di qualità migliore.
Passiamo alle ricette:
Le frittelle di fiori di acacia
mi son piaciute da matti, velocissime da fare e ottime da mangiare,
Per realizzarle: vi basterà prendere dei rametti di fiori di acacia, intingerli in una pastella (la mia è stata preparata con: acqua frizzante freddissima, sale e farina) e friggerli in olio bollente.
Frittata di fiori di acacia
Questa preparazione richiede di dosare molto bene i fiori perchè se ne aggiungete troppi il profumo troppo intenso risulterà sgradevole. La prima volta aggiungetene pochi, poi magari la volta successiva potete anche aumentare le dosi.
Realizzarla è davvero molto semplice: basta sbattere le uova, aggiungere i fiori di acacia, un pò di parmigiano e se volete dare corpo anche 1\2 patata grattugiata, aggiustate di sale e pepe e cuocete.
30 Commenti
direi che sono d aprovare entrambe le ricette.
RispondiEliminabrava.
un abbraccio e buona serata.
ciao Erica,grazie della visita! avevo visto i fiori di sambuco fritti ma mai quelli di acacia!! devono essere delicatissimi,come il fiore stesso... complimenti.. anna maria
RispondiEliminadimenticav0:complimenti per il blog!!!!
RispondiEliminache particolare, mai vista, baci.
RispondiEliminaRiceta originale e particolare bella!!
RispondiEliminaun bacione Anna
Ciao cara!! Non li ho mai assaggiati ma penso che siano davvero ottimi!!Complimenti per queste originali ricette! Un bacione.
RispondiEliminaHo da poco anche io sperimentato la frittura di questi fiori e devo dire che mi hanno piacevolmente colpita.
RispondiEliminaMolto bello il tuo post e le foto...
Buona serata!!
devono essere buonissime, io li ho mangiati solo in un ristorante negli antipasti!! bellissime foto
RispondiEliminaDovrò davvero decidermi ad andar in carca di fiori, quella frittatina specialmente mi attira una cifra :D! Un baciotto
RispondiEliminaCucciola, io mi "ciuccio" i fiori di acacia da 30 anni praticamente! Ho iniziato da piccolissima e continuo anche ora.. anche se con qualche remora... vorrei lavarli prima di ficcarmeli in bocca, quando ero piccoletta nemmeno mi sfiorava il pensiero!!!
RispondiEliminaMa nella frittata non li ho mai messi!! Dovresti sentire che profumo che si sente dal mio terrazzo in questi giorni.... una favola!!!!
Ma che originalità cara Erica, assolutamente da provare, grazie!!!!!!
RispondiEliminaNon li ho mai assaggiati ma mi stuzzicano molto, devo proprio rimediare! Un bacione
RispondiEliminaI fiori di acacia... quanti ricordi: li mangiavo sempre da piccola a casa dei miei nonni in campagna!!
RispondiEliminaNon le ho mai mangiate queste frittelle e nemmeno lo sapevo che si potessero mangiare i fiori di acacia, li avrei sotto casa ma penso che con tutte le macchine che passano non sia il caso!!!
RispondiEliminaSplendida, di una delicatezza unica...
RispondiElimina"manarota manarota qul'è piena e qualè vuota??" ahahhaha anche io spesso vado contro il mio intuito, perchè mi dico tanto sbaglio sempre, dico diversamente da quello che penso e ... perdo.. stringimi la mano. Una volta ero a Parigi volevo una borsa che avevo visto indosso a diverse parigine dopo finalmente aver capito vado li, e da eterna indecisa ( come leggerai se ti va nel mio ultimo post che mi è costato molto di più) sono rimasta orologio alla mano tre quarti d'ora a scegliere il colore della borsa. Alla fine.. l ho presa bianca, per andare sul sicuro, bianca come questi splendidi fiorellini adorabili. Un bacio Angela
adoro questa doppia ricetta...e -casualità - è la seconda volta che incontro oggi l'acacia in un blog. a questo punto devo procurarmi i fiori, un gran bel ricordo d'infanzia.
RispondiEliminaLe ricette con i fiori mi piacciono tantissimo, sono un pò in ritardo perchè ce ne sono già diverse, queste proposte da te sono molto belle e molto belle anche le foto, complimenti.
RispondiEliminaciao loredana
Scusami una precisazione, che dal commento precedente non si capisce...IO sono un pò in ritardo a preparare ricette con i fiori, non la tua che è in tempissimo ; )
RispondiEliminaariciao loredana
carissima, ma che ricette sorprendenti!!
RispondiEliminanon lo sapevo mica che si possono mangiare i fiori dellea acacie!! ma tu ne sai una più del diavolo!
da me si dice "panierina, panierina, qual'è vuota e qual'è piena?" e, credimi, sul 50% di possibilità anche io scaglio sempre.... 100% di sfiga direi!!
bacione
S...M...però sei di una simpatia unica!
RispondiEliminaI fiori di acacia non li ho mai mangiati ma lo farò, devo solo procurarli!
P.S. Merito a te che hai pensato lo strudel, io in realtà ho solo messi i semi sopra, per il ripieno ho solo una ricetta trovata su un ricettario. Però adesso voglio vedere il tuo! Ti abbraccio.
La sfoga delle opzioni...questa è bella! Ma lo sai mia cara, che ogni volta che leggo i tuoi post mi ritrovo tantissimo! Potressi essere il mio alter ego...e non solo per la sfiga che mi (e a quanto pare ti) perseguita! Bellissime queste frittelle...non sapevo che questi fiori fossero commestibili! Da provare!!!
RispondiEliminache bella ricetta non ho mai provato i fiori in cucina.Provo a fare la frittatina.
RispondiEliminaIo credevo che si usasero per fare le frittelle dolci.. le tue non hanno zucchero vero?
RispondiEliminaBeh devo provarle assolutamente! Baci KRi
Bellissime entrambe le ricette, complimenti!
RispondiEliminaUn abbraccio!
ahaha! nn conosco il giokino ma vado ank'io d'intuito!!ottime frittelline!
RispondiEliminacomplimenti alle vincitrici del contest!,..ricordavo ke valevano post inediti.. O-o ..
ciao buon w.e.
Mi hai fatto sorridere e non poco, credimi, ad un certo punto credevo avessi scritto di me!!! Quanto siamo uguali, a me piace definirmi "l'eterna indecisa"!!!!!! Le frittelline sono carinissime e non le ho mai provate, devono essere particolari! Un abbraccio e buon fine settimana cara Erica!
RispondiEliminaQuesta è una di quelle cose che sogno di assaggiare da anni. Qua in città non sono mai riuscita a trovarli
RispondiEliminaNon ho mai mangiato questi fiori ma quelli di sambuco si sin da piccola. Il rametto cosi come stà, tagliate le parti più grosse e passate in pastella poi fritta. Cosparse con zucchero a velo oppure anche con un pò di miele diluito con qualche liquore. Se le trovo queste le provo. Buona serata.
RispondiEliminadavvero inetressante, i fiori di sambuco li ho sempre utilizzati in infusione o in sciroppo!
EliminaBella e sicuramente buona, buona serata
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