2 dicembre 2013
La ribollita Toscana
La Toscana è la mia regione e pochi sono i piatti che la rappresentano quanto la minestra di pane, o meglio: la ribollita.
Tra i piatti di punta della tradizione toscana insieme alla pappa al pomodoro e i crostini di fegatini di pollo questo piatto è uno dei migliore che possiate preparare per i vostri cari.
E' caldo, avvolgente, nutriente, sano.
Novembre è il periodo perfetto perchè per fare la ribollita occorrono due ingredienti fondamentali: il cavolo nero e la bietola...
questa mattina così mi sono armata di paniere e son andata nell'orto a prendere l'occorrente... alla fine il risultato non poteva che essere buonissimo ^_^
Ingredienti per circa 6 personeNote personali:
un bel cesto di bietola (circa 8-9 coste)
un bel cesto di cavolo nero (circa 20\30 coste)
1 cipolla
1\2 bicchiere di passata di pomodoro
olio evo
2 barattoli di fagioli cannellini lessati
3 carote a cubettini
2 costole di sedano a cubettini
pane toscano raffermo
Procedimento:
- Lavate bene le verdure e mettetele da parte
- Tagliate il pane a fette e fatele tostare bene in forno o in padella con un filo di olio fino a che non saranno croccanti e mettete da parte.
- In un ampia casseruola fate soffriggere la cipolla con la carota ed il sedano finco a che il tutto non si sarà ben insaporito poi aggiungete anche il pomodoro e fate cuocere per altri 5 minuti aggiungendo acqua se occorre.
- Fate le coste delle bietole (ovvero la parte bianca) a cubettini e riducete a striscioline sottili la parte verde.
- Pulite bene il cavolo nero eliminando la parte centrale e fate a striscioline o cubettini anche queste.
- Aggiungete il cavolo nero e le bietole in pentola, aggiungete brodo vegetale e proseguite la cottura per un ora circa aggiungendo acqua all'occorrenza.
- Dopo un ora aggiungete un barattolo di fagioli nella pentola e l'altro frullatelo fino ad ottenere una crema.
- Aggiungete anche la crema e fate cuocere ancora per altri 30 minuti, comunque più cuoce più è buona.
- Servitela impiattando con il pane sotto e un filo di olio evo a crudo.
- Nella mia zona c'è chi la accompagna con trito di cipolla fresca: la tradizione vuol però che si tagli la cipolla a stiscioline e che si metta un pizzico di sale vicino al piatto: si prende poco sale con la cipolla e la si morde a piccoli pezzettini mangiando subito dopo un po' di ribollita.
- C'è anche chi aggiunge patate, zucchine, verza, ed altro ancora ma la nostra ricetta non le prevede.
- Il giorno dopo è ancora più buona!
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