14 maggio 2015
Finta trippa alla toscana
La cucina toscana utilizza moltissimo le frattaglie tra cui vale la pena di ricordare i fegatini di pollo e la milza per i famosi crostini, il fegato di maiale per preparare i fegatelli, il lampredotto - lo street food fiorentino per eccellenza - per non parlare della lingua o la trippa.
E' proprio da quest'ultima, la trippa, che questo piatto prende il nome ed il perchè è evidente: la frittata tagliata a striscioline e ripassata nel pomodoro assomiglia proprio alla trippa alla fiorentina.
Scolapasta WALD
La mia mamma ha sempre cucinato questo piatto, da bambina, non amando le uova era uno dei pochi metodi per farmele mangiare.
Anche la mia mamma ne ha un ricordo lontano, la preparava addirittura anche sua nonna, si tratta quindi di un piatto tradizionale che nasce dall'esigenza di mettere in tavola piatti sostanziosi a bassissimo costo.
Si tratta di un piatto povero, le vecchie famiglie di contadini allevavano galline che fornivano uova in gran quantità ed il pomodoro veniva dall'orto quindi era un piatto a costo zero, i più ricchi avrebbero potuto permettersi anche una bella spolverata di formaggio e servita con una fetta di pane il pasto era pronto.
E' un piatto non soltanto a costo zero, ma anche facilissimo e davvero veloce da fare, si può preparare anche in anticipo e se scaldato all'occorrenza sarà ancora più buono perchè si lascerà che gli ingredienti si insaporiscano tra di loro.
E' un piatto che piace sempre anche ai bambini più difficili quindi vi consiglio proprio di provarlo ;)
Inoltre è un piatto che ben si adatta ad una dieta ipocalorica se si seguono alcuni accorgimenti, infondo al post scrivo anche i miei sergeti per renderla ideale per chi è a dieta!
Ingredienti per 2 personeNote personali:
3 uova di galline allevate all'aperto (codice 0)
trito di cipolla qb (circa 1 cucchiaio)
1 rametto di prezzemolo
1 pizzico di noce moscata
2 cucchiai di parmigiano + pecorino per guarnire
250 ml di passata di pomodoro
olio evo, sale e pepe qb
Procedimento:
- Sbattete le uova ed aggiungete la noce moscata, il trito di prezzemolo, il parmigiano e sale e pepe qb,
- Preparateci una bella frittata grande o anche due o tre più piccole, l'importante è che la frittata non risulti alta ma deve essere bassa.
- una volta preparata la frittata arrotolatela e tagliatela a striscioline larghe circa 1 cm, come se fossero tagliatelle e mettete da parte.
- In un tegame mettete a soffriggere la cipolla e quando sarà imbiondita aggiungete il pomodoro, fate insaporire.
- Quando il pomodoro sarà insaporito aggiungete le striscioline di frittata e fate cuocere per circa 10 minuti.
- A questo punto è pronta, servitela ben caldacon una spolverata di pecorino e una bella fetta di pane
- la noce moscata non era presente nella ricetta tradizionale
- Alcune famiglie utilizzano l'aglio al posto della cipolla
- Il sughetto deve essere ben presente, serve ad inzupparci il pane ed a rendere il piatto più appetitoso, deve assomigliare proprio alla trippa
Per chi è a dieta:
La mia dieta (dissociata da 1.200 Kcal al giorno) prevede:
2 uova
+ verdura a volontà
+ 30 gr di pane bianco o 40 di quello integrale.
- Utilizzate una padella antiaderente in cui non ci sarà bisogno di aggiungere olio, otterrete così delle frittate davvero leggere, se non avete una padella del genere potete fare la frittata anche in forno.
- Non fate il soffritto ma aggiungete la cipolla a crudo direttamente con il pomodoro e fate cuocere senza aggiungere olio allungando con un po' di acqua se il sugo si restringe troppo
- non aggiungete il formaggio nell'impasto della frittata! ma utilizzatene un cucchiaino
E come vedete anche per chi segue una dieta è un piatto perfetto perchè sazia, gratifica ed è proprio buono! non vi accorgerete della differenza - vi svelerò un segreto, anche quella in foto è fatta in modo light ;)
1 Commenti
Oh, che bella idea!!!!!!!!!!! Bravissima!
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